
il casotto di Sort |
Partenza: Bruil (1723 m)
Arrivo: Col di Sort (2964 m)
Dislivello: 1241 m
Ore: 3:40/4:00
Segnavia: 9 - 7 -
tratto giallo
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Da Bruil
in prossimità del village Glair, si attraversa il ponte sulla dora di
Rhemes portandosi nel versante orografico destro della stessa. Seguendo la
precisa segnaletica si risale brevemente lungo una spalla erbosa fino a
giungere alla baita di Prè du Bois, da dove ha inizio uno splendido bosco
di larici. Si percorre per pochi minuti il bosco fino a giungere ad un bivio
(1855 m); imboccando il
sentiero a destra si potrà raggiunge il Plan de la Feye ed il Vallone di
Entrelor, seguendo il tracciato che volta a sinistra invece si raggiungerà
il casotto di Sort.
Seguendo il segnavia 9 si imbocca il sentiero alla
destra che con ampi tornanti, guadagna quota lungo il bosco di larici fino
a giungere al
Casotto del PNGP di Sort (2295 m) dedicato ad Ugo Beyes (1h
20min). Il bosco, se percorso la mattina presto, può regalare piacevoli
incontri con camosci ed il raro gallo forcello.
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il vallone di Sort
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le cime di
Gollien
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Al
casotto di Sort, dove è presente una fonte, si abbandona il segnavia 9 che
conduce all'alpe di Chaussettaz per imboccare il sentiero nr. 7.
Questo aggirando una morena alla
destra del casotto, conduce all'ampio e desolato
vallone di Sort. Al centro del vallone si dovrà scorgere un grosso palo in
legno, da dove avrà inizio la segnaletica a tratti gialli realizzata dal
guardaparco di Rhemes Notre Dame in collaborazione con un gruppo scout nel
1990. Da questo punto fino al colle i tratti di sentiero sono
realmente pochi. L'escursionista, per raggiungere il colle, dovrà seguire
con attenzione i numerosi segni gialli
attraversando vaste pietraie e scivolosi sfaciumi intervallati da
ridotte zone prative. Dal palo
in legno posto al centro del vallone la traccia conduce in direzione Nord
Est a superare una semplice selletta erbosa per giungere alla "squallida
conca detritica alla base del colle" (La valle di Rhemes. Lorenzo
Rossi di Montelera 1978). Ottime le inquadrature su La Roletta e le Cime
di Gollien.
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Seguendo la traccia in direzione Est, dapprima attraverso avvallamenti morenici e
nell'ultimo ripido tratto lungo uno scivoloso canalone detritico, si
giunge al colle di Sort (2.30 dal casotto). Giunti al colle, la
fatica è premiata da un
magnifico panorama che spazia dal gruppo del Gran
Paradiso, alla Grivola, dal Cervino al Monte Bianco. Il colle offre
spettacolari scorci fotografici anche sulle vicine e suggestive Cime di Gollien,
la piramidale Rolletta e l'imponente Grande Rousse. Il gruppo
dell'alta val di Rhemes rimane invece semi nascosta agli occhi
dell'escursionista dalla Becca Tsambeynaz.
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il gruppo del
Gran Paradiso dal col di Sort
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Si
consiglia la salita al colle esclusivamente ad escursionisti esperti e ben
allenati e di portare con se un caschetto protettivo sempre utile quando
si percorrono instabili pendii detritici. Si invita inoltre a prestare molta
attenzione alla segnaletica gialla che conduce al colle onde evitare
ulteriori sforzi nel percorrere le pietraie e lo scivoloso canalone
terminale fuori traccia.
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scattate
durante l'escursione |
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