alpeggio
di Feluma (2232 m) |
Partenza:
Melignon (1598 m)
Arrivo: Lago Changier (2643 m)
Dislivello: 1045 m
Ore: 3:30 / 4:00
Segnavia: 18 -17
I laghi di Changier
fino al 2002 potevano essere raggiunti da due differenti itinerari.
Sul primo, con partenza da Chanavey, vige tuttora un divieto di
transito causa frane che nel 2002 hanno interessato parte del
percorso. Il secondo itinerario da Melignon qui indicato, è un
percorso a grande impatto paesaggistico e naturalistico.
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Dal
caratteristico villaggio di
Melignon si percorre una lunga
diagonale, (segnavia 18 mal indicato e spesso sentiero poco agevole
causa erba alta), in direzione Nord che va ad attraversare pascoli
erbosi passando a monte delle abitazioni della frazione Barman (1593m)
fino a raggiungere un torrente. Il sentiero comincia ora ad inerpicarsi
per un rado bosco di ontani e larici sulla destra orografica del
torrente: torrente che non verrà mai attraversato. Seguendo il sentiero
per circa un’ora e mezza si raggiunge la
conca
di Feluma dove troviamo l’omonimo alpeggio recentemente
ristrutturato (2232 m).
Si attraversa la conca di Feluma in direzione Sud fino a raggiungere il
sentiero che per ampi tornanti risale verdi pascoli erbosi fino a
guadagnare un colletto caratterizzato da affioramenti calcarei e distese
prative arricchite da numerosissime
stelle alpine. Dal colle è ottima la vista su Gran Combin
a Nord e sulle punte di Entrelor e Aouille e becca Tsambeynaz in
direzione Sud Est.
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alpeggio
di Changier (2496 m) |

lago
di Changier (2643 m) |
Proseguendo in falsopiano in direzione Sud Ovest fra maestosi
affioramenti calcarei e splendide stelle alpine si raggiunge, in un’ora
da Feluma, l’alpeggio di Changier (2496 m). A fianco dell’alpeggio in
pietra, troviamo un piccolo
casotto in lamiera utilizzata dai guardiacaccia della
Riserva di caccia Rossi di Montelera.
Dall’alpeggio è possibile in 10 minuti ridiscendere verso il più basso e
per molti mesi dell’anno prosciugato
lago
di Changier (2459m). Il più alto e panoramico
lago
Changier (2643 m) di origine glaciale, si raggiunge
invece in circa mezz’ora seguendo il segnavia 17 che dall’alpeggio si
inerpica fra aree prative e salti rocciosi fino alla conca glaciale.
Dal
limpidissimo e profondo lago dentro al quale si riflettono le balze
rocciose circostanti (sulle quali spesso fanno capolino branchi di
stambecchi), possiamo ammirare numerose vette svizzere,
fra le quali dominano il Gran Combin e il Cervino. |